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QUESTA STORIA PARTECIPA AL COW-T9 INDETTO DA LANDE DI FANDOM
PROMPT: Scontro
PROMPT: Scontro
Fandom: Bravely Default
Personaggi: Yew&Janne
Numero parole: 500
Note: raccolta di 5 drabble dipendenti
La prima volta che lui e Janne avevano incrociato le loro spade, in un vero e proprio duello, era stata molti anni prima, quando andavano ancora alle elementari.
Numero parole: 500
Note: raccolta di 5 drabble dipendenti
La prima volta che lui e Janne avevano incrociato le loro spade, in un vero e proprio duello, era stata molti anni prima, quando andavano ancora alle elementari.
Yew ricordava benissimo la sensazione di ammirazione e di stupore che aveva provato quando l'altro ragazzo l'aveva messo facilmente al tappeto, puntandogli il suo fioretto, fin troppo grande per lui al collo.
Come poteva dimenticarselo?
Era stato quello il momento in cui aveva giurato che avrebbe continuato a scontrarsi con quel ragazzo, a cercare ogni giorno di migliorarsi pur di superarlo.
Fu quello il giorno in cui, lui e Janne, divennero compagni.
«Sei troppo lento, Yew.»
Quando la spada gli volò via dalla mano destra, il ragazzo portò le mani alle ginocchia, ansimando pesantemente.
«Sei sleale, Janne. Non mi fai mai vincere.» si lamentò, asciugandosi poi il sudore che gli imperlava la fronte.
Erano anni che si allenavano insieme e, tutte le volte, ogni scontro finiva allo stesso modo: quando Yew pensava di aver vinto, Janne riusciva sempre a contrattaccare, mettendolo con le spalle al muro.
Il più grande ridacchiò, tendendogli la mano.
«Continuiamo ad allenarci?»
Yew non rispose. L'unica cosa che fece, fu afferrare la mano che Janne gli aveva teso.
Più il tempo passava, più le mosse di Janne si facevano sempre più facili da leggere per Yew.
Non sapeva perché, ma il ragazzo aveva notato che ogni volta che dimostrava al suo amico di essere in grado di aver compreso a pieno uno dei suoi attacchi, lui cambiava immediatamente strategia, mostrandogli così, mano a mano, tutti i suoi assi nella manica.
Non che questo fosse un male.
Erano compagni di squadra.
E niente avrebbe mai cambiato quel fatto.
Quindi sapere tutto l'uno dell'altro poteva solo aiutarli ad andare avanti e a combattere insieme, fianco a fianco, contro ogni nemico...
...O forse no.
Yew non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe giunto a quello, a dover scontrarsi realmente contro quello che lui aveva da sempre considerato il suo più fedele amico.
«Prepara la spada, Yew.»
«Non posso, Janne.»
Non sapeva neanche lui quante volte aveva dato quella risposta oramai.
Sapeva che era tutto inutile, che niente avrebbe potuto far desistere quel ragazzo così tanto testardo.
Ma lui non voleva combattere.
Non voleva duellare con il suo migliore amico.
Non voleva rischiare di ucciderlo.
Però, quando Janne lo attaccò per primo, Yew non potè far altro che sguainare la spada.
Quello scontro durò molto meno di quelli che fino a quel momento lui era stato abituato a intraprendere con Janne.
In poco tempo, il suo amico era a terra, la spada di Yew piantata nello stomaco.
Era stato facile. Troppo facile.
E tutto questo perché Janne lo aveva solo aiutato, da sempre.
Durante quello scontro, Yew era riuscito a vincere, solo e unicamente perché Janne gli aveva permesso di farlo.
«S-Sei sleale, Janne.» sussurrò, mentre le lacrime iniziavano a scivolargli lungo le guance.
Un piccolo sorriso si formò sulle labbra del suo amico, prima che i suoi occhi si chiudessero.