I can do it

[sofytrancy]

QUESTA STORIA PARTECIPA AL COW-T
PROMPT: fiume

I can do it

«Vedrai sorella, un giorno ce la farò.»

Non è passato poi così tanto tempo da quando pronunciavi quelle parole, mentre ti trovavi immerso nel piccolo fiume vicino alla città degli Zora.

Riesci ancora a ricordare il modo in cui Mipha ti sorrideva in quei momenti, accarezzandosi dolcemente la testa.

«Sì, anch'io sono sicura che un giorno riuscirai a risalire le cascate come me.– ti rispondeva, continuando a mostrarti il suo sorriso –Che ne dici se per ora proviamo insieme?»

E tu accettavi, accettavi sempre.

Come potevi non farlo?

Amavi il modo in cui tua sorella si assicurava che tu ti tenessi stretto a lei, per poi iniziare a nuotare ad alta velocità contro la corrente del fiume e lanciarsi a capofitto dentro la cascata.

Ogni volta che questo accadeva, sentivi il tuo piccolo cuore sussultare spaventato.

“Non ce la faremo.”

Questa frase faceva capolino nella tua mente, ma vi rimaneva solo per pochi millesimi di secondo.

Bastava un battito di ciglia e ora eri lì, la piccola testa che sbucava dall'acqua cristallina mentre l'altra Zora continuava a nuotare controcorrente, a risalire quella cascata che fino a pochi momenti prima ti faceva sentire terribilmente spaventato.

E poi, solo pochi secondi dopo, ti ritrovavi a volteggiare nell'aria. Ed era in quei momenti che capivi davvero quanto Mipha fosse fantastica.

Insomma, non solo era capace di combattere contro la corrente in quel modo, ma era anche in grado di comandarla a suo piacimento, riuscendo a darsi la spinta per potersi librare nell'aria quando raggiungeva il punto più alto della cascata per poi rituffarsi con estrema eleganza nuovamente nel fiume.

Lei era bravissima.

Era il tuo idolo, era colei che tu volevi raggiungere più di qualsiasi altra cosa.

«Anche io un giorno ci riuscirò! Sarai fiera di me, te lo prometto!»

Ogni volta le ripetevi quelle parole, stringendoti di più a lei.

Lei ridacchiava, accarezzandoti dolcemente la testa.

«Ne sono convinta, Sidon.»

 

E ora sei qui.

Immerso nello stesso fiume, ma da solo.

La corrente cerca di trascinarti via, ma tu non demordi e continui a nuotare, avvicinandoti alla cascata che sempre si fa più minacciosa e spaventosa.

E poi, finalmente il tuo corpo entra in contatto con la superficie fredda e spessa.

“Non ce la farò.”

Per un attimo, quelle parole tornano a far capolino nella tua mente ma tu le scacci via, ritornando a concentrarti sull'acqua che ti respinge.

Non puoi arrenderti adesso.

Devi dimostrarle di essere cresciuto, di essere pronto a difendere il popolo degli Zora.

E finalmente, ci riesci.

Ora sei lì, che senti l'acqua rispondere al tuo comando mentre risali quella cascata che fino a poco prima ti trasmetteva solo paura ad una velocità che mai avevi raggiunto con tua sorella e per un attimo ti pare di vederla, di sentire il suo calore, di percepire il suo dolce tocco.

Senza rendertene conto sei in cima e ti ritrovi già a volteggiare nell'aria per poi tuffarti nuovamente nel fiume.

Ce l'hai fatta.

Porti una mano al petto, cercando di riprendere fiato, incredulo del gesto che sei riuscito a compiere.

Ti volti per cercare tua sorella.

«Mipha ce l'ho fatt-»

Le parole ti muoiono in gola, quando ti rendi conto di essere solo.

E la consapevolezza ti colpisce nuovamente, così improvvisa come pochi minuti prima ti aveva abbandonato mentre risalivi la cascata.

Tua sorella non c'era più.

Chiudi le labbra, cercando di scacciare quelle emozioni negative che si stanno facendo strada dentro di te.

Era morta nella sua prima e ultima battaglia contro Ganon.

Era morta nonostante lei fosse bravissima.

Era morta nonostante lei fosse il tuo idolo, colei che tu volevi raggiungere più di qualsiasi altra cosa.

Ti volti verso la cascata alle tue spalle.

«Mipha, ce l'ho fatta, spero che tu sia fiera di me.» sussurri quella frase senza neanche pensarci, mentre le tue spalle sussultano leggermente.

E poi, nonostante alcune timide lacrime ti scivolino sulle guance, mostri il sorriso che sempre lei aveva amato vederti in viso.